

Traduzione
Piazza Virgiliana è uno dei principali spazi verdi di Mantova. Fu realizzata all’inizio dell’Ottocento durante il periodo napoleonico, quando la fortezza mantovana era sotto il comando del generale francese Alexandre Miollis. Il generale, grande amante della cultura classica, una volta arrivato a Mantova sviluppò una forte passione per Virgilio e proprio per rendere omaggio al grande poeta promosse diverse iniziative. In quegli anni era diffusa l’idea, teorizzata dal filosofo Jean-Jacques Rousseau, che le feste pubbliche dovessero svolgersi all’aperto, per permettere la partecipazione di tutta la popolazione. Si decise, così, di sistemare la zona dell’Argine, dove c’era il vecchio porto in gran parte già interrato. I lavori per realizzare la nuova piazza iniziarono nel 1797, con la demolizione degli edifici inutilizzati e la sistemazione del terreno per piantare alberi e arbusti. In occasione delle celebrazioni virgiliane del marzo 1801, al centro della piazza fu inaugurato un busto di Virgilio, collocato su una colonna e un grande piedistallo. Conclusi i lavori di sistemazione del verde, Piazza Virgiliana assunse la sua prima definitiva configurazione. Successivamente, il busto di Virgilio venne rimosso per far posto ad un anfiteatro che divenne presto un punto di ritrovo molto frequentato oltre che simbolo della vita sociale cittadina. Dopo la Prima Guerra Mondiale si decise di dedicare un nuovo monumento a Virgilio, che fu realizzato dall’architetto Luca Beltrami e inaugurato nel 1927: una grande statua in bronzo, opera dello scultore Emilio Quadrelli, raffigura Virgilio rivolto verso la città, mentre, ai lati, due gruppi di sculture in marmo rappresentano la Poesia Eroica e la Poesia Pastorale. In quell’occasione, l’architetto torinese Giuseppe Roda ridisegnò l’intera area trasformandola in un elegante giardino. I bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale danneggiarono gravemente la vegetazione, ma negli anni Cinquanta la piazza fu nuovamente sistemata, assumendo l’aspetto che possiamo ammirare ancora oggi.